Antonio Raimondi. L'italiano che esplorò il Perù
Giovanni Bonfiglio,
ISBN - 9788878602144, 2008 - pp. VII - 173, € 18,50
Figura ponte tra l’Italia e il Perù, Antonio Raimondi è una personalità poliedrica, molto nota nel paese latinoamericano cui ha dedicato la parte più significativa della sua vita, ma quasi sconosciuta in patria. Compagno d’armi di Garibaldi a Mentana e tra i protagonisti delle «cinque giornate» di Milano, Raimondi ha costruito la sua vicenda umana mosso da ideali di libertà e da una generosa passione spesa in tutti i settori del suo operato. Caduti i sogni di rivoluzionario, dopo aver combattuto per l’Unità d’Italia, si imbarcò da Genova per il Perù nel 1850 e da allora furono gli amori privati, ma soprattutto la ricerca scientifica, a soddisfare una tensione emotiva che lo portò sempre ad andare oltre. Botanico di formazione, aprì i suoi orizzonti di ricerca e, curioso di ogni novità offerta dal Nuovo Mondo, spaziò dall’etnologia, all’antropologia, all’archeologia, alla geologia, fino alla redazione della prima carta geografica del Perù. Da vero esploratore, osando imprese ritenute impossibili e attraversando a dorso di mulo o a piedi un territorio immenso, sconosciuto e selvaggio, divenne un eroe nel Nuovo Mondo, contribuendo a costruire lo Stato moderno del Perù. Sullo sfondo delle vicende storiche dell’epoca, seguendo le tappe fondamentali della sua vita e delle sue opere, tra azione politica, sentimenti d’amore ed esplorazione scientifica, il fascino e la complessità di Antonio Raimondi escono dal circuito ristretto degli addetti ai lavori e, attraverso le pagine di questo libro, raggiungono, finalmente, il pubblico più vasto.