Luigi Favero, Maria Rosaria Stabili, René Salinas Meza e altri
Il contributo italiano allo sviluppo del Cile
Luigi Favero, Maria Rosaria Stabili, René Salinas Meza e altri
ISBN 88–7860–081–4, 1993 - pp. XIV - 471, € 30
Seppure numericamente non massiccia quanto quella in Argentina, in Brasile e negli Stati Uniti, la presenta italiana nell'estrema regione del continente latinoamericano mostra egualmente una sorprendente ricchezza, per varietà di temi ed estensione storica.
Sin dalla presenza dei primi missionari già nel secolo XVII il contributo italiano, in specie dalla metà dell'Ottocento al secondo dopoguerra, accompagna e caratterizza l'intero percorso del Cile da società agricola a nazione moderna. Protagonisti della colonizzazione agricola dell'Araucanía e dello sfruttamento del salnitro nella Terra del Fuoco, presenti nei porti e sulle navi di Valparaiso e Concepción, decisivi per lo sviluppo dell'artigianato, del commercio e dell'industria in tutto il paese, gli emigranti italiani in Cile costituiscono un interessante caso di successo economico e sociale.
Con il ricorso a fonti documentarie di prima mano gli autori cileni e italiani ricostruiscono tutte le fasi dell'inserimento e dell'integrazione degli italiani in Cile, dando rilievo all'apporto economico e scientifico come a quello culturale e politico, descrivendo, in particolare, i processi di mobilità sociale che trasformarono il nostro emigrante prima in lavoratore indipendente, poi sovente in imprenditore.