Frontiere Europa – La nuova migrazione italiana in Belgio: nuove rotte, confini e diritti

Presentazione dei risultati dell’inchiesta de La Comune del Belgio

11 giugno 2015, Bruxelles, Istituto Italiano di Cultura

Nel 2013, secondo l’ultima misurazione statistica nazionale, gli Italiani sono la prima nazionalità presente in Belgio sia tra gli Europei che al di là delle frontiere europee: costituiscono il 24,3% del totale degli Europei (UE-15), seguiti dai Francesi e dagli Olandesi; e il 13,2% di tutti i migranti. 

Tra il 2001 e il 2011, si assiste ad un aumento continuo nel numero di nuovi Italiani registrati in Belgio. Da 2.439 nel 2001 si arriva ai 5.227 del 2011, con un passaggio cruciale nel 2008, quando il numero degli iscritti annuali raddoppia: da 2.708 nel 2007 a 4.499 nel 2008.

Ma chi sono i nuovi migranti italiani in Belgio? Che percorso migratorio hanno seguito? Hanno intenzione di stabilirsi, spostarsi ancora o fare ritorno al paese d’origine? Che livello di qualifica hanno? Che lavoro? Studiano? Come percepiscono la realtà di studio, lavoro e sociale in Belgio? Cosa pensano invece di quella italiana? Conoscono i loro diritti e doveri? Conoscono gli istituti di rappresentanza e di supporto degli Italiani in Belgio? Quanto sono integrati nella realtà sociale nel paese che li ospita?

Tra ottobre 2013 e giugno 2014, per dare risposta a queste ed altre domande, La Comune del Belgio ha intervistato circa 500 migranti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti in Belgio. I risultati dell’innovativa indagine sulla nuova migrazione saranno pubblicati e presentati per la prima volta al pubblico presso l’Isitituto Italiano di Cultura a Bruxelles, luogo simbolo dell’emigrazione italiana, in data 11 giugno 2015.

Oltre a presentare i risultati dell’inchiesta sui bisogni e problemi dei nuovi migranti (che spesso sfuggono alle analisi già esistenti sulle migrazioni), l’evento ha come obiettivo la sensibilizzazione allo studio e all’analisi del contesto sociale, economico e normativo in mutazione, al fine di stimolare la ricerca di risposte condivise al cambiamento in atto nei processi migratori intra-europei.

L’evento vuole coinvolgere tutti gli attori sociali interessati al tema della nuova migrazione e della comunità italiana all’estero, sia istituzionali - quali l’Ambasciata d'Italia presso il Regno del Belgio, l’Agenzia consolare di Bruxelles e l’Istituto Italiano di Cultura - che associativi. Tra i partner che hanno accolto l’invito a partecipare figurano: l’Université Libre de Bruxelles (ULB), il Centre d’Etudes de l’Ethnicité et des Migrations (CEDEM), Université de Liège (ULg), il Centro di Azione Sociale Italiano - Università Operaia (CASI-UO), il Centro AltreItalie e la Federazione italiana dei lavoratori emigrati e famiglie (FILEF).

L’evento è destinato prevalentemente ad un pubblico italiano residente in Belgio ma anche nei paesi limitrofi quali Francia, Lussemburgo e Germania. 

La Comune del Belgio Asbl è una associazione che nasce per favorire l’integrazione dei nuovi migranti italiani in Belgio, attraverso uno scambio di conoscenze e informazioni.
L’associazione ha come scopo la promozione dell’integrazione sociale, culturale e linguistica della comunità italiana immigrata in Belgio con le comunità residenti, migranti e autoctone, con particolare attenzione al sostegno all’integrazione e alla mobilità delle giovani generazioni di migranti.

www.lacomunedelbelgio.eu

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