Fernando J. Deroto, Maria M. Camou e Adela Pellegrino, Juan A. Oddone, Carlos Zubillaga, Alcides Beretta Curi, Oscar Mourat, Jorge Moreno, Susana Antola, Mary Galbiati, Elena Mazzini e Cecilia Ponte, Luigi Farero e Alicia Bernasconi
L’emigrazione italiana e la formazione dell’Uruguay moderno
Fernando J. Devoto, Maria M. Camou e Adela Pellegrino e altri
ISBN 88–7860–069–5, 1993 - pp. XIII - 480, € 20,66
L'emigrazione italiana ha dato nel secolo scorso un grande contributo alla formazione dell'Uruguay moderno. Meta di flussi migratori precoci, il piccolo stato del Plata accoglie fin dai primi decenni del secolo scorso decine di migliaia di nostri connazionali: liguri soprattutto, piemontesi ma anche profughi politici da ogni parte di un'Italia ancora divisa.
Costoro portano con sé capacità lavorative, iniziativa imprenditoriale e insieme valori, tradizioni, identità culturali e un profondo sentimento nazionale di ispirazione risorgimentale. Per tutto il secolo, in ondate successive dalle diverse regioni, gli italiani continuano ad arrivare a Montevideo e si inseriscono nella società d'accoglienza secondo modalità e tipologie che rendono l'Uruguay un caso di migrazione per certi versi assai differente da quelli dei due grandi stati vicini, Argentina e Brasile, ma non di minore importanza.
I saggi del volume ricostruiscono la storia di questa emigrazione e studiano il contributo della comunità italiana allo sviluppo dell'Uruguay, nell'economia e nel commercio, nella politica e nell'articolazione della società civile, nella cultura e nell'urbanistica.