Dall’Arcadia in America. Attività letteraria ed emigrazione transoceanica in Italia (1850 - 1940)
Emilio Franzina
ISBN 88–7860–125–X, 1996 - pp. VIII - 326, € 25
Il mito popolare dell'America, alimentato per oltre un secolo, fra Otto e Novecento, da generazioni di lavoratori emigranti e riecheggiato in canzoni, discorsi e scritture autobiografiche private, coincise soltanto in parte con le interpretazioni del fenomeno migratorio provenienti dalle classi colte.
Tale copiosa attività letteraria non sfociò mai, salvo sparute eccezioni (un romanzo di De Amicis, molta poesia di Pascoli, alcuni interventi di Pirandello), in opere poetiche e narrative di assoluto valore: nondimeno una sotterranea e poi presto dimenticata produzione, minore ma non soltanto "paraletteraria", contrappuntò sempre -in prosa, in versi, in musica e anche in immagini cinematografiche -le diverse fasi dell'esodo e dell'insediamento, dell'ambientamento e infine dell'assimilazione degli italiani nel nuovo continente.
A tale produzione, dagli albori di metà Ottocento sino alla fine del secondo conflitto mondiale, è dedicato il volume, nell'intento di valutarne criticamente dimensioni e significato.