Nell'ambito della ricerca con le fonti orali, la video documentazione sta diventando uno degli strumenti più usati; al magnetofono del tempo dei pionieri della storia orale si è prima affiancata e poi via via sostituita la videocamera, e ormai si utilizzano sempre più spesso i nuovi mezzi digitali (come smartphone, tablet, cellulari, ecc.) mentre la stessa scrittura storica non può mancare di confrontarsi con il videosaggio o il webdocumentario.
L’Associazione italiana di storia orale (Aiso) ha quindi messo al centro della IV Edizione della Scuola di Storia Orale la video documentazione, con le sue potenzialità, gli aspetti positivi e quelli problematici, ma soprattutto le prospettive di utilizzo per la ricerca scientifica, senza tralasciare le questioni legate sia alla formazione del video documento come fonte documentaria che al suo deposito e utilizzo per la produzione di documentari.
In una fase storica dominata dal moltiplicarsi tanto dei mezzi di registrazione quanto dei prodotti della comunicazione di massa produrre materiali video, elaborarli e veicolarli attraverso i vari canali della rete è alla portata di (quasi) tutti. In che modo la pratica della storia orale, cominciata al tempo degli “storici scalzi” quando i mezzi di registrazione erano costosi e ingombranti, si riconfigura dinnanzi alle sfide che le pone questo cambiamento epocale? Quando tutto è registrato, filmato, quali sono le nuove tecniche e procedure necessarie per un uso consapevole delle fonti orali nelle scienze sociali?
Le quattro mezze giornate permetteranno ai partecipanti alla Scuola di approfondire il tema della video documentazione con storici, antropologi, archivisti, video documentaristi, tecnici della comunicazione. Gli interventi saranno articolati con un continuo rimando a sequenze video che saranno proiettate, con lo scopo di ridurre la dimensione astratta di quanto si viene argomentando e di proporre invece una serie di esempi concreti.
La Scuola si rivolge a ricercatori di varia età ed esperienza: dagli studenti desiderosi di discutere le proprie tesi di laurea e di dottorato, ai ricercatori istituzionali e free lance che cercano un’occasione di confronto di alto livello con alcuni dei più accreditati esperti in ambito nazionale, a insegnanti e docenti di ogni ordine e grado desiderosi di approfondire questo genere di metodologie di ricerca.
La Scuola si svolgerà in forma residenziale, in un ambiente scelto affinché possa favorire lo scambio informale, circolare e democratico, com’è nella tradizione di chi pratica la storia orale e in particolare dell'Aiso.
Inoltre quest'anno, grazie alla collaborazione dell'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea della Provincia di Livorno per gli insegnanti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’ISTORECO appartiene alla rete degli Istituti dell’INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia) che ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con decreto ministeriale, ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.
PROGRAMMA
Mercoledì 8 ottobre
ore 15:00-18:30
Saluti istituzionali e presentazione della Scuola Aiso
Carletto Marconi, Sindaco di Bagnone
Francesca Guastalli, Direttrice del Museo Archivio della Memoria
Marina Babboni, Provincia di Massa Carrara
Gianbruno Ravenni, Regione Toscana
Giovanni Contini, Presidente Aiso
Prima sessione - Problemi e riflessioni metodologiche
Coordina Giovanni Contini
Rossella Schillaci, Tra antropologia visiva e cinema documentario
Antonio Canovi, Un po' più in là dello stereotipo. Progetti di geostoria dell'emigrazione
Catia Sonetti, Ricerca con le fonti orali e didattica: riflessioni e problemi
Discussione
ore 19:30 - Cena a buffet nella sede del Teatro Quartieri
ore 21:00 - Manifestazione aperta a tutta la popolazione presso il Teatro Quartieri
Proiezione del documentario di Rossella Schillaci, Il limite
Giovedì 9 ottobre
ore 9,30-13:00
Seconda Sessione - Workshop La memoria videoregistrata: dalla creazione alla conservazione delle fonti orali audiovisive
Piero Cavallari, Metodologie adottate dall'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi per la conservazione e la tutela della documentazione audiovisiva
Marco Marcotulli, La creazione/ripresa della fonte audiovisiva “sul campo” e le attività di editing della documentazione acquisita
Discussione
ore 13:00 - Buffet all'interno del Teatro Quartieri
ore 15:00- 18:30
Terza Sessione - La ricerca con la video documentazione
Coordina Elisabetta Novello
Adriana Dadà, Da soggetti della video documentazione a protagonisti della ricerca: l'esperienza del MAM
Dagmawi Yimer, Presentazione delle esperienze dell'Archivio delle Memorie Migranti
Simona Mussini, Alessio Giannanti, “Archivi della Resistenza”: dalla lotta di Liberazione alle storie migranti, Cronistoria, questioni e metodologie
Andrea Colbacchini, Analisi di un documentario: "Vita in alpeggio sull'Altopiano dei Sette Comuni".
Discussione
ore 19:30 - Buffet all'interno del Teatro Quartieri
ore 20:30 - Manifestazione aperta a tutta la popolazione preso il Teatro Quartieri
Proiezione del documentario di Dagmawi Yimer, Va pensiero. Storie ambulanti
Venerdì 10 ottobre
ore 9,30-13:00
Quarta Sessione - «Tu n'as rien vu à Hiroshima». Immagini, storicità, racconti
Coordina Andrea Brazzoduro
Damiano Garofalo, Eichmann, Lanzmann, Spielberg. Regimi di verità e rappresentazione della Shoah nel cinema europeo e americano
Liliana Ellena e Enrica Capussotti, Decostruendo l’archivio audiovisivo dell’Europa postcoloniale
Discussione
Conclusioni
Ore 13:00 - Buffet nella sede del Teatro Quartieri