SCHOLA ITALICA/COLLEGIO di MILANO

Mercoledì 28 Novembre dalle 6:30pm alle 8:00pm, Maddalena Tirabassi, direttrice di Altreitalie, terrà l'ottava lezione ​​​​dal titolo: Talenti italiani negli Stati Uniti nell'età del Jazz

 

 

SCHOLA ITALICA/COLLEGIO di MILANO

PROGRAMMA OTTOBRE 2018/ DICEMBRE 2018

 

 

Vivere nel mondo globale: per una nuova idea di cittadinanza. 

 

In un mondo che si va facendo sempre più complesso tra chiusure sovraniste e aperture commerciali che senso ha essere Italiani, come possiamo trasformare la nostra civilizzazione e il nostro carattere in un vantaggio competitivo? Il corso ha lo scopo di ragionare sulle reti lunghe che si svolgono a partire dal nostro piccolo paese e sui valori che emergono dalla nostra millenaria storia, elementi che possono essere d’aiuto per definire un’idea nuova di cittadinanza e aiutare i giovani a prendere il loro posto in uno scenario geopolitico in profonda evoluzione. Il corso propone un’idea nuova di cittadinanza per gli  italiani e per quelli che nel mondo amano l’Italia e cerca di sviluppare in modo originale questo proposito, partendo da tre semplici constatazioni:

 

  1. Far vedere ai giovani che l’Italia è più dell’Italia, possiede reti lunghe e di relazione che si sono sedimentate nel corso dei secoli. Vogliamo raccontare le reti, le esperienze e le vite di quelle persone che appartengono alla nostra cultura e al nostro stile di vita: perché da noi discendono o perché sentono di essere nostri simili, anche se non hanno in corpo una sola goccia di sangue italiano, ma hanno scelto, per educazione o per passione, di appartenere alla nostra cultura e al nostro modo di vivere. Vogliamo far conoscere ai giovani una realtà che non si vede abitualmente nei media: quelle persone e quelle imprese che, per sangue o per passione, si sentono di appartenere alla civilizzazione italica. Sono più di 250 milioni, cinque volte gli abitanti del nostro paese, stanno nei cinque continenti e dunque rappresentano una formidabile rete economica e culturale. 

 

  1. Parleremo poi dei nostri “talenti”, cercheremo di illustrare le grandi attitudini del nostro Paese: creatività, innovazione, empatia, musica, cucina perché queste sono le ragioni per cui il mondo ci ama e per cui apprezza i prodotti che noi facciamo. Conoscere le nostre virtù, e parlare dei nostri difetti, ragionare sulle forme in cui il nostro modo d’essere si è sviluppato su scala globale ci aiuta a capire le ibridazioni in corso e le nuove forme della nostra cultura, ci aiuta a capire la nostra posizione nel mondo, il vantaggio e il rischio della nostra civiltà.

 

  1. Cercheremo poi di spiegare come queste virtù affondino le loro radici in un mondo che è più ricco e profondo che travalica gli ultimi 150 anni della nostra “unità nazionale”, un mondo di valori che ha radici in storie remote e grandiose che contribuiscano a creare il nostro talento e il nostro carattere, radici che occorre conoscere se vogliamo sviluppare al meglio le nostre relazioni internazionali.

 

Conoscere queste cose, il network degli italici e la profondità del nostro carattere, può avere un impatto positivo sulle scelte professionali e di mestiere, può aprire nuovi sguardi sulla cultura contemporanea, svelando mondi nuovi in cui essa si declina (dall’Argentina all’Australia) e avere un impatto positivo sulle nuove idee commerciali e di business.  La conoscenza profonda di essere una delle grandi civiltà del mondo può dare una visione più ricca del nostro futuro a chi si affatica nel nostro paese o a chi ci scelto per studiare o per seguire sue passioni, può allargare e approfondire il nostro modo di stare in questo mondo liquido e complicato. Il soft power che gli italiani hanno rappresentato nelle grandi stagioni in cui hanno avuto un’influenza decisiva sul mondo (la Chiesa, il Rinascimento, il Made in Italy) può essere d’aiuto per capire come deve essere la nostra cittadinanza nel mondo d’oggi iperconnesso e digitale ma dove anche si torna a costruire muri. E’ una strada differente da quella che viene praticata oggi da molte nazioni (anche se ha grandi precedenti, come il Commonwealth Britannico) e si basa sulla capacità di creare relazioni, comunità di interessi e prosperità, oltre i confini nazionali facendo leva sulla rete italica e facendo crescere un mondo di relazioni, fatto di passioni e di interessi comuni, promuovendo conoscenza e cultura, l’unica vera via – ci piace credere – per costruire un futuro di pace. 

 

 

OBIETTIVI del CORSO

 

Lo scopo del corso è aiutare gli studenti a sviluppare uno sguardo nuovo sul mondo globalizzato, approfondire la loro conoscenza dei valori e dei vantaggi della civilizzazione Italica, per quelli che qui sono nati o per quelli che nel nostro paese studiano, considerando che questa conoscenza possa essere un valore aggiuntivo alla loro formazione curricolare e che possa aiutarli nella loro formazione (personale o professionale) nel mondo globale. Avere un’identità o dare un senso compiuto alle proprie scelte o propensioni è una condizione per potersi confrontare con il punto di vista degli altri ed è un arricchimento del proprio bagaglio personale. 

 

  • Lezione 1 – Mercoledì 03 Ottobre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Mr. Rodrigo Rodriquez(CEO di Schola Italica), introduzione al corso, Prof. Davide CadedduItalia e globalizzazione tra identità culturali e politica.

 

 

  • Lezione 2 – Mercoledì 17 Ottobre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Prof. Giovanni LanzoneL’Italia oltre l’Italia, i valori universali e le reti lunghe che il nostro paese ha sviluppato.

 

  • Lezione 3 - Mercoledì 24 Ottobre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Prof. Giulio Ceppi La creatività italiana e la sua mondializzazione: arte, architettura e design

 

  • Lezione 4 – Mercoledì 31 Ottobre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Prof. Giacomo Mojoli,l’agricoltura e la magia del cibo, valori italiani che hanno conquistato il mondo.

 

 

 

 

  • Lezione 5 – Mercoledì 7 Novembre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Esercitazione partecipataRitratti Italici, aziende o persone che hanno illustrato il nostro stile e il nostro modo di fare nel mondo – lancio del progetto (Giovanni Lanzone e Giulio Ceppi)

 

 

  • Lezione 6 – Mercoledì 14 Novembre dalle 6:30pm alle 8:00pm

Prof. Fabio Corno e Mr. Rodrigo Rodriquez. Una conversazione sul modo italiano di fare impresa.

 

  • Lezione 7 - Mercoledì 21 Novembre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Diletta Ocone,presentazione della piattaforma Italica: anticipazioni, domande e risposte.

 

  • Lezione 8 – Mercoledì 28 Novembre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Prof. Maddalena TirabassiTalenti italiani negli Stati Uniti nell'età del Jazz

 

 

  • Lezione 9 - Mercoledì 5 Dicembre  dalle 6:30pm alle 8:00pm

Revisione finale e auto valutazione del corso(Giovanni Lanzone e Giulio Ceppi)

 

  • Lezione 10 -Mercoledì 12 Dicembre dalle 6:30pm alle 8:30pm

Presentazione finale dei lavori in sessione plenaria.  Partecipano i docenti di Schola Italica e del Collegio di Milano 

 

 

Indicazioni

Il collegio di Milano, Collegio Universitario di merito è in Via SAN VIGILIO 10, nei pressi della fermata della linea metropolitana di FAMAGOSTA

 

La tutor e coordinatrice del corso è CHIARA TELMON

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