Donne migranti tra passato e presente
Mercoledì 17 dicembre 2014, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via M.Caetani 32, Roma), verrà presentato Donne migranti tra passato e presente. Il caso italiano, a cura di Maria Rosaria Stabili e Maddalena Tirabassi, numero monografico di «Genesis», 2014/1. Introduce: Isabelle Chabot; Intervengono oltre alle curatrici: Andreina De Clementi, Simona Feci, Matteo Sanfilippo. Coordina: Rosanna De Longis.
«In Italia le migrazioni, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, hanno registrato importanti contributi storiografici e le donne migranti sono state oggetto di centinaia di studi, ma come la storia delle migrazioni italiane non è ancora riuscita a entrare pienamente nel canone ufficiale della storiografia nazionale, così la storia delle donne migranti trova le sue difficoltà ad essere incorporata in quella delle migrazioni. Ci sono, ovviamente, alcune interessanti eccezioni ma continua ad essere consistente la doppia esclusione legata a gender and ethnicity: le donne migranti sono una minoranza all’interno degli studi migratori che a loro volta costituiscono i parenti poveri della storia d’Italia. E se proprio vogliamo provare a tracciare un bilancio dello stato disciplinare e intergenerazionale tra chi si occupa di storia delle donne e chi delle migrazioni. In entrambi i casi, spesso non si è riusciti a inglobare l’importante produzione di ricerca che si è sviluppata negli ultimi trenta anni in Italia [...].I saggi che qui presentiamo si focalizzano su aree geografiche e tematiche emergenti nel campo della storia migratoria, tralasciando per una volta il campo della grande migrazione che è stato per anni il primo oggetto della ricerca sulle migrazioni italiane. Le migrazioni delle donne, dall'Ancien régime alle mobilità contemporanee, così come qui sono ricostruite, fanno emergere il protagonismo femminile nelle diverse fasi storiche e mostrano tutte le potenzialità di un'analisi di genere per uno studio globale dei processi migratori». (Dall’introduzione di M.R. Stabili e M. Tirabassi).
Maria Rosaria Stabili è docente di Storia e Istituzioni dell’America latina nell’Università di Roma Tre. Tra le sue pubblicazioni: El sentimiento aristocratico. Elites chilenas frente al espejo (1860-1960) (2003); Le “verità ufficiali”. Transizioni politiche e diritti umani in America Latina (2008).
Maddalena Tirabassi è direttore del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane e direttore scientifico di «Altreitalie. Rivista di studi sulle migrazioni italiane nel mondo». Ha scritto, tra l’altro, I motori della memoria. Le piemontesi in Argentina (2010) e, con P. Audenino, Storia e storie delle migrazioni italiana dall’Ancien régime a oggi (2008).
Isabelle Chabot è la presidente della Società italiana delle storiche.
Andreina De Clementi è stata docente di Storia contemporanea nelle Università di Sassari e di Napoli «L’Orientale». Tra le sue recenti pubblicazioni: L’assalto al cielo. Donne e uomini nell’emigrazione italiana (2014), Il prezzo della ricostruzione (2010); ha curato, con P. Bevilacqua e E. Franzina, Storia dell’emigrazione italiana (2011-2002).
Rosanna De Longis è la vicedirettrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
Simona Feci, docente di Storia del diritto medievale e moderno nell’Università di Palermo, ha scritto, fra l’altro, Pesci fuor d’acqua. Donne a Roma in età moderna: diritti e patrimoni (2004).
Matteo Sanfilippo, docente di Storia moderna nell’Università della Tuscia, ha scritto, fra l’altro: La Santa Sede e l'emigrazione dall'Europa centro-orientale negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento (2010); (con M. Colucci), Guida allo studio dell'emigrazione italiana (2010); (con P. Corti) L'Italia e le migrazioni, 2012.
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