L’indagine del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane/Globus et Locus, avviata grazie a un contributo della Compagnia San Paolo, si prefigge di monitorare e “fotografare” gli italiani che a partire dal 2000 hanno deciso di trasferirsi all’estero.
Dedicando una decina di minuti del tuo tempo a rispondere alle seguenti domande contribuirai, in modo anonimo, ad arricchire il quadro che stiamo cercando di costruire.
I risultati ci permetteranno di inquadrare un fenomeno del quale ultimamente si parla molto anche a causa della crisi economica, ma della cui effettiva dimensione e delle cui caratteristiche si conosce ancora troppo poco. Oltre ai giovani laureati, che per primi hanno catturato l’attenzione dei media, sono sempre di più gli italiani di ogni età ed estrazione che scelgono di passare un periodo della loro vita all’estero.
I dati economici da soli non spiegano questo fenomeno che esisteva già prima dell’inizio della recessione. Altri fattori hanno esercitato un ruolo decisivo: il processo di unificazione europea e la libera circolazione, il successo dei programmi di scambio universitari, lo spostamento del mercato del lavoro dal settore secondario a quello terziario, lo sviluppo dell ICT con Internet, l’avvento dei voli low cost, e i social network…
La ricerca del Centro Altreitalie, Globus et Locus si propone di approfondire la le motivazioni sulle scelte e le effettive condizioni lavorative e di vita di questi nuovi migranti.
La compilazione del questionario richiede una decina di minuti e contribuirà ad arricchire il quadro che stiamo cercando di costruire.