Il Covid-19 sta avendo effetti dirompenti sulle società e le economie dell'UE. Si è allargato lo spettro delle diseguaglianze. La pandemia influirà sulle nuove mobilità che si sono affermate nell'Unione e che coinvolgono in prima fila centinaia di migliaia di italiani e italiane che hanno lasciato il Paese negli anni più recenti. Che esperienza stanno vivendo, e quali prospettive intravedono? Quale risposta viene loro data dagli stati membri? Quali quesiti pone? Una condizione incerta e in divenire che interroga istituzioni, parti sociali e società civile italiana e mette in discussione il sistema di protezione sociale europeo.
Ne parleranno:
Maddalena Tirabassi e Alvise Del Prà, Centro Altreitalie
Il lavoro durante la pandemia tra emergenze e innovazione a partire daIl mondo si allontana?
Il Covid-19 e le nuove migrazioni italiane
Rodolfo Ricci, segretario nazionale FIEI
Covid-19: la condizione dei migranti tra aumentate precarietà e incertezze
Andrea Malpassi, responsabile esteri INCA nazionale:
Italiani all’estero tra pandemia e tutele
Beppe De Sario, ricercatore presso la Fondazione Di Vittorio
Migranti e sindacato in Italia durante la pandemia. Note di riflessione
Massimo Brancato, CGIL nazionale
Fulvio Fammoni, presidente Fondazione G. Di Vittorio
Coordina Elisa Castellano
L’incontro su Zoom verrà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook:
www.facebook.com/fondazionegiuseppedivittorio
www.facebook.com/CentroAltreitalie
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