(See below for the Italian and French version of the CfP or download in pdf)
How can a history of the Alpine regions be written that systematically integrates female figures and an analysis of gender relations?
How to describe life trajectories and the individual strategies of men and women between public and private sphere?
The aim of this congress is to highlight the agency and the multiple female roles in order to better understand the complexity of gender dynamics within the specific territorial reality of the Alpine context.
This two-day conference, which is part of the research project "Traces of lives lived. Men and women’s life trajectories recorded in private writings (Ticino and Graubünden - 17th-first half of 19th centuries)", developed by Miriam Nicoli and supported by the Swiss National Science Foundation, will focus on three main issues:
1 - A first axis will consider the question of the feminine implications in private but also institutional (exercise of power) contexts and will highlight life trajectories (secular and religious) between transgression and conformism.
2 - A second axis will discuss the topic of everyday life, work and migration strategies in the dynamics of male presence-absence, which was typical of the Alpine regions. Women as heads of households, women following their husbands, women entrepreneurs, etc.
3 - A third axis will focus on the family’s dynamics, kinship, female solidarity (matronage, spiritual kinship, support networks), care (medicine, health), with an eye on the topic of sexuality (practices and legal conditions) as well as on contexts of conflict and marginality.
The geographical dimension will be the common thread of this colloquium. The literature has already much considered the research on the role of women and gender relations in the urban space. The aim of this conference is to focus on the analyses of the Alpine and pre-Alpine space, in order to pay particular attention to social stratification as well as to the connections between mountain and plain, center and periphery, also in terms of representation.
Speakers are invited to reflect on the question of sources in relation to methodology. Priority will be given to approaches based on women's personal writings (diaries, biographies,
correspondences, family and account books), but also on juridical testimonies and trials as preserved in archives. The colloquium will also provide an opportunity to reflect on female literacy, considering the critical aspects resulting from the lack of explicit textual sources dealing with women's biographies.
Finally, this conference intends to propose a transversal and critical reflection on women's trajectories in their complexity between adaptation to the norm, conflict or rupture, in order to problematize totalizing analytical models. Life stories, if contextualized with ability, with micro-historical and gender-sensitive approaches, represent the place where women emerge from anonymity and escape the risk of generalization.
Presentation procedures
Communication proposals should include a title and an abstract of about 2,500 characters, as well as a short personal presentation (up to 2,000 characters, including function, institutional affiliation, main publications, e-mail). To be submitted to Miriam Nicoli (miriam.nicoli@hist.unibe.ch) before 1st September 2020.
Notification of inclusion in the conference will be sent by November 2020.
Form
The presentations will last 20 minutes and can be given in Italian, French or English (PowerPoint presentations must be in English).
It is planned to publish a selection of the papers presented, taking into account the opinion of the Scientific Committee and external evaluators. Therefore, we invite you to propose original and unpublished research.
Practical arrangements
The organization of the conference will cover the cost of two overnight stays at a hotel (in case the participant ́s university does not take charge) and meals. Travel expenses should, as far as possible, be borne by the participants.
Organising Committee
Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese Jasmina CORNUT, University of Lausanne Miriam NICOLI, University of Bern
Scientific Committee
Patrizia AUDENINO, Università degli Studi di Milano Dionigi ALBERA, University of Aix-Marseille Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese
Jasmina CORNUT, University of Lausanne
Sandro GUZZI-HEEB, University of Lausanne Miriam NICOLI, University of Bern
Call for papers per il congresso internazionale
Profili e percorsi femminili nelle dinamiche dell’arco alpino (XVI-inizio XIX secolo)
Sion, Vallese, Svizzera (precisioni sul luogo seguiranno)
4-5 giugno 2021
Come scrivere una storia delle regioni alpine che integri sistematicamente le figure femminili e un’analisi dei rapporti di genere? Come descrivere i percorsi di vita e le strategie individuali degli uomini e delle donne tra spazio pubblico e privato?
Con questo congresso incentrato sul periodo moderno si vuole riflettere sui molteplici ruoli femminili, l’agency delle donne e sulle dinamiche uomo-donna nelle loro complessità andando a indagare una realtà territoriale particolare.
Il congresso, che si inserisce nel progetto di ricerca “Traces de vie vécues. Parcours d’hommes et de femmes au prisme des écrits du for privé (Tessin et Grisons – fin XVIIe-première moitié XIXe siècles)” elaborato da Miriam Nicoli e sostenuto dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica, è organizzato intorno a tre tematiche principali.
1 - Un primo asse solleverà la questione dei ruoli femminili nell’ambito di contesti famigliari ma anche istituzionali (esercizio dei poteri) e delle traiettorie di vita (laica e religiosa) tra trasgressione e conformismo.
2 - Un secondo asse discuterà il tema della quotidianità, del lavoro e delle strategie migratorie nella dicotomia presenze-assenze. Donne capofamiglia, donne che seguono i mariti, donne imprenditrici, ecc.
3 - Un terzo asse studierà più precisamente le dinamiche familiari, di parentela, di solidarietà femminile (matronage, parentela spirituale, reti di sostegno), di cura (medicina, salute), aprendo alla tematica della sessualità (pratiche e condizioni giuridiche), circostanze di conflittualità e marginalità.
La dimensione geografica è un fattore importante. La letteratura ha già dato ampio spazio alle ricerche sul ruolo delle donne e i rapporti di genere nello spazio cittadino. Durante i due giorni del congresso si vuole piuttosto discutere dello spazio alpino e prealpino da leggersi secondo differenziati punti di vista, senza dimenticare la stratificazione sociale, così come le, connessioni montagna-pianura, centro-periferia pure in termini di rappresentazione.
Si invitano inoltre le relatrici e i relatori a riflettere sulla questione delle fonti in relazione alla metodologia. Saranno considerati con particolare interesse gli approcci che utilizzano scritture femminili, egodocumenti (diari, biografie, corrispondenza, libri di famiglia e contabili, ma anche testimonianze e processi conservati negli archivi). L’incontro vuole dare spazio anche alle riflessioni sulla literacy, considerando gli aspetti critici conseguenti l’assenza di fonti testuali esplicite che trattano biografie femminili.
Il congresso intende proporre una riflessione trasversale e critica sui percorsi femminili e la loro complessità tra adeguamento alla norma, conflitto e rottura, allo scopo di problematizzare
modelli analitici totalizzanti. Le storie di vita se sapientemente contestualizzate con approcci microstorici e attenti alla dimensione di genere rappresentano infatti il luogo nel quale le donne escono dall’anonimato e sfuggono al rischio della generalizzazione.
Procedure di presentazione
Le proposte di comunicazione comprenderanno un titolo e una sintesi di circa 2500 caratteri, nonché una breve presentazione personale (circa 2000 caratteri, compresi funzione, appartenenza istituzionale, pubblicazioni principali, e-mail). Esse devono essere inviate a Miriam Nicoli (miriam.nicoli@hist.unibe.ch) entro il 1° settembre 2020.
I risultati della selezione saranno comunicati nel corso del mese di novembre 2020.
Forma
Le presentazioni avranno una durata di 20 minuti. Le lingue della conferenza saranno l'italiano, il francese e l'inglese (il PowerPoint dovrà in ogni caso presentare i contenuti in inglese).
Le organizzatrici intendono pubblicare una scelta dei contributi presentati, considerando il parere del comitato scientifico e di valutatori esterni. In tal senso si invita a proporre ricerche innovative e originali.
Disposizioni pratiche
L'organizzazione della conferenza coprirà due notti in hotel (se l’università del relatore o della relatrice non prevede una possibilità di rimborso), i pasti, mentre i costi di viaggio dovranno essere, nel limite del possibile, a carico dei partecipanti.
Comitato organizzativo
Stefania BIANCHI, Archivio Storico Ticinese Jasmina CORNUT, Università di Losanna Miriam NICOLI, Università di Berna
Comitato Scientifico
Patrizia AUDENINO, Università degli Studi di Milano Dionigi ALBERA, Università d’Aix-Marseille Stefania BIANCHI, Archivio Storico Ticinese
Jasmina CORNUT, Università di Losanna
Sandro GUZZI-HEEB, Università di Losanna Miriam NICOLI, Università di Berna
Appel à communications pour le congrès international
Profils et parcours des femmes dans les dynamiques de l’arc alpin (XVIe-début XIXe siècle)
Sion, Valais, Suisse (précisions sur le lieu à venir)
4-5 juin 2021
Comment écrire une histoire des régions alpines qui intègrerait de façon systématique des figures féminines et une analyse des relations de genre ? De quelle manière décrire les parcours de vie et les stratégies individuelles des hommes et des femmes entre espace public et espace privé ?
Ce colloque axé sur l’époque moderne et le XIXe siècle veut mettre en lumière l’agentivité ainsi que les rôles multiples des femmes, saisir les dynamiques de genre dans leur complexité au sein de la réalité territoriale particulière que représente le contexte alpin.
Ces deux journées scientifiques, qui s’inscrivent dans le projet de recherche « Traces de vie vécues. Parcours d’hommes et de femmes au prisme des écrits du for privé (Tessin et Grisons – fin XVIIe-première moitié XIXe siècles) » élaboré par Miriam Nicoli et soutenu par le Fonds national suisse de la recherche scientifique, s'articuleront autour de trois grandes problématiques :
1 - Un premier axe posera la question des implications féminines dans les contextes privés mais aussi institutionnels (exercice du pouvoir) et mettra en évidence des trajectoires de vie (laïques et religieuses) entre transgression et conformisme.
2 - Un deuxième axe abordera la problématique de la vie quotidienne, du travail et des stratégies migratoires dans des contextes de présence ou d’absence masculine : femmes cheffes de famille, femmes qui suivent leurs époux, femmes entrepreneures, etc.
3 - Un troisième axe étudiera plus précisément les dynamiques liées à la famille, à la parenté, et à la solidarité féminine (matriarcat, parenté spirituelle, réseaux de soutien), de soin (médecine, santé), avec une ouverture vers les thèmes de la sexualité (pratiques et conditions juridiques) ainsi que vers des contextes de conflits et de marginalité.
La dimension géographique constituera le fil rouge de ce colloque. La recherche historique a accordé une place importante à l’étude du rôle des femmes et des relations entre les sexes dans l'espace urbain. Ces deux journées de conférences ont pour objectif de recentrer les analyses sur l’espace alpin ainsi que préalpin, et de porter une attention particulière à la stratification sociale, ainsi qu’aux connexions entre montagne et plaine, centre et périphérie, cela également en termes de représentations.
Les contributeurs.trices seront également invité.e.s à réfléchir à la question des sources et de la méthodologie. La priorité sera accordée aux approches qui se fondent sur des écrits personnels féminins (journaux intimes, biographies, correspondance, livres de famille et comptables), mais aussi sur des témoignages et procès issus des sources judiciaires, conservés dans les archives. Le colloque présentera également l’opportunité de réfléchir aux thèmes liés à la literacy, en
considérant les aspects critiques résultant de l'absence de sources textuelles explicites traitant des biographies des femmes.
Ce congrès entend finalement proposer une réflexion transversale et critique sur les parcours des femmes dans leur complexité entre adaptation à la norme, conflit ou rupture, afin de problématiser les modèles analytiques totalisants. Les histoires de vie, si elles sont habilement contextualisées avec des approches micro-historiques et sensibles aux problématiques de genre, représentent le lieu où les femmes sortent de l'anonymat et échappent au risque de la généralisation.
Procédures de présentation
Les propositions de communication comprendront un titre et un résumé d’environ 2500 caractères, ainsi qu’une courte présentation personnelle (environ 2000 caractères, y compris la fonction, l’affiliation institutionnelle, les principales publications, le courrier électronique). Elles doivent être envoyées à Miriam Nicoli (miriam.nicoli@hist.unibe.ch) avant le 1er septembre 2020.
Les candidat.e.s seront informé.e.s des résultats de la sélection au cours du mois de novembre 2020.
Les conférences dureront 20 minutes et pourront se faire en italien, en français et en anglais (les PowerPoint devront toutefois être traduits en anglais).
Les organisatrices souhaitent publier une sélection des contributions présentées, en tenant compte de l'avis du comité scientifique et des évaluateurs.rices externes. En ce sens, elles invitent les participant.e.s à proposer une recherche originale et inédite.
Modalités pratiques
L’organisation du colloque prendra en charge deux nuits d'hôtel (si l’Université du/de la contributeur.trices ne les finance pas) et les repas, tandis que les frais de voyage devraient, dans la mesure du possible, être assumés par les participants.
Comité d'organisation
Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese Jasmina CORNUT, Université de Lausanne Miriam NICOLI, Université de Berne
Comité scientifique
Patrizia AUDENINO, Università degli Studi di Milano Dionigi ALBERA, Université d'Aix-Marseille Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese
Jasmina CORNUT, Université de Lausanne
Sandro GUZZI-HEEB, Université de Lausanne Miriam NICOLI, Université de Berne